UX Book Club, GNV e LeanUX
Ieri sera altra serata Ux Book Club. Questo volta non presso le Officine Patelli (l'ultima volta invece sì) ma dai bravi e respect-full GNV&partners.
Il libro, tanto per cambiare, era lo stesso dell'ultima volta che meritava un approfondimento: Lean UX di Jeff Gothelf.
Il "facilitatore", o più classico "presentatore" della serata è stato il brillante e famelico Fabio Fabbrucci.
La serata si è svolta in modo molto piacevole e Fabio è stato proprio bravo a dirigere tutto e a coinvolgere tutti.
In particolare ha organizzato una lavagna (che io ho prontamente sporcato ad inizio serata con un pennarello indelebile) dividendola in quattro aree: "Up" per gli aspetti del Lean che ci piacevano, "Down" per quelli che non ci piacevano, "Doubts" per i dubbi e "Practice" per le esperienze che abbiamo avuto sul campo.
Qui di seguito una mia fedele riproduzione con tanto di post-it:
L'originale invece era più o meno così:
Il post it è il mattone su cui si costruisce il futuro #uxbookclub pic.twitter.com/PkTGCPJIvv
— Nicola Bonora (@nicbonora) 30 Settembre 2014
Tutti siamo stati chiamati a scrivere dei post-it sui temi del libro e a metterli in uno dei quadranti.
Una volta popolata la lavagna e "clusterizzato" per temi i post-it, siamo andati ad analizzare un topic alla volta e chi aveva dei dubbi si raffrontava con chi aveva avuto delle esperienze a riguardo, chi apprezava degli aspetti con chi non li condivideva.
Il risultato è stata una conversazione vasta e piacevole. Tutti hanno contribuito a loro modo, senza il mood "questo è sbagliato/questo è corretto", creando un sano confronto che ha permesso di capire più a fondo la LeanUX. Che era poi lo scopo della serata.
Ricapitolando: bella serata, organizzazione impeccabile, discussione interessante e bella gente. Bravi tutti. Ma bravi davvero.
Ps. In queste occasioni, guru incontestati del web Emiliano-romagnolo, si lasciano andare a facili selfie sui loro tanto amati social network:
Saluti da Andrea Bonora