Ode ai piccoli siti fatti con amore ❤️
Taste Bologna 🍝
Di recente – oltre ad un progetto ENORME di cui non possiamo parlare – noi di Modo abbiamo lavorato ad un progetto di dimensioni contenute ma ad altissimo tasso di soddisfazione. Taste Bologna.
Pur essendoci diversi vincoli non aggirabili, il lavoro è andato liscio come l'olio e a posteriori siamo tutti felici e contenti di com'è andata 🤗
Ma torniamo un attimo indietro. Mentre lavoro al sito in questione, inizio a leggere i post del suo blog e scopro che le pizzerie che consiglia sono effettivamente quelle che consiglierei anche io. La cosa continua nei giorni a seguire: torno a leggere un post del blog e scopro che anche le biblioteche e i forni suggeriti sono quelli che consiglierei io (ok, i forni non li conoscevo tutti).
Insomma Andrea scriveva post indirizzati ai turisti, certamente, ma incredibilmente aggiornati e utili anche per un autoctono! Dulcis in fundo, sempre sul sito mi imbatto nelle 8 idee di souvenir originali da prendere a Bologna e quando leggo del mini mattarello da Garganelli penso "waaaaa! sai che figurone che faccio se suggerisco una roba del genere a uno straniero!".
Ancora una, l'ultima: in questi stessi giorni, ma questa volta nel mondo fuori da internet, vado a prendere un caffè in uno dei bar che frequento di solito. Insomma faccio due chiacchiere di circostanza e viene fuori che anche lì conoscono Andrea (!!!) e che si trovano bene e che è bravo e professionale etc etc. Ultimissima: una sera a casa di alcune amiche che lavorano in uno dei migliori forni non-hipster della città, si ripete la stessa storia. Ok, iniziavo a sentirmi perseguitato 😱😅
Insomma, il sito era l'unico e ultimo tassello che mancava per completare alla perfezione l'esperienza che, con attenzione maniacale e quotidianamente, Andrea curava (e cura) per i turisti fortunati che si trovano ad incontrarlo.
Emmaboshi 👩🏼🎨
Sempre di recente, mi è capitato di lavorare ancora una volta al sito di Emmaboshi (che ha appena messo in vendita i calendari 2019 😱💸). Emmaboshi.net è effettivamente il primo sito che ho messo in codice in maniera autonoma la bellezza di 10 anni fa (ho controllato le email, il primissimo go-live andava in scena proprio in questi giorni del 2009) e nell'ultimo periodo abbiamo aggiornato lo shop del sito per raccontare meglio le storie alla base dei singoli prodotti e presentarli il maniera più... "giusta".
A differenza di Taste Bologna, il sto di Emma negli ultimi 10 anni ne ha letteralmente viste di cotte e di crude: nuovi layout, nuovi cms, import
di dati massivi, ancora nuovi cms, ancora nuovi layout, attacchi hacker, sottodomini
improbabili – di tutto e di più. Possiamo dire che il sito è un po' un (uno dei)
playground di Emma per quanto riguarda il web. E di
riflesso, il codice non è mai perfetto o quantomeno "terminato". Dopo 10
anni, ormai, me ne sono fatto una ragione 🙂
Beh, il sito di Emma è un altro esempio di sito piccolo e profondamente curato: non deve fare "chissà cosa", ma nel complesso rispecchia appieno l'attività articolata e sempre in evoluzione del "grafico post-maniera" dei poster fluo. E proprio per questo motivo secondo me piace e , soprattutto, funziona.
🤕 Decarola
E finalmente arriviamo al tasto sito dolente: il mio. Nella vita fuori dallo schermo mi ritengo una persona abbastanza attiva: ho
sempre una passione, un hobby, un esaurimento più o meno temporaneo da
condividere con tutti i miei amici (quelli che ho la fortuna di vedere di persona magari con una birra in mano). Ecco, esattamente all'opposto, il mio sito – questo che stai guardando, decaro.la – da questo punto di vista non è assolutamente aggiornato. E, mi cascassero i diti dalle mani se non lo faccio, ho deciso di metterci una pezza.
Intanto, come ogni anno, a gennaio mi ero ripromesso di scrivere un post al mese e ad oggi siamo a quota QUATTRO post (cinque se contiamo anche questo): dobbiamo porre rimedio (plurale maiestatis). Come? Mi impegno a scrivere un post dopo l'altro da qui a Natale. Inizialmente volevo fare un post al giorno ma provo ad essere realista. Il blog dell'avvento proviamo a farlo l'anno prossimo.
Subito dopo devo dare una ricompattata anche a layout e codice. Per quanto riguarda il layout, ho deciso di auto-compiacermi e fare un layout responsive dedicato ai grandi slam: un tema per ogni slam in programma (se non sai di cosa sto parlando leggi wikipedia, suggerimento: 🎾). Per quanto riguarda il codice, invece, devo dare una risistemata in generale. L'ho fatto veramente nei tempi persi. A Natale so cosa fare dopo il canonico pranzo.
Insomma, da qui in avanti proverò a svegliare questo sito che particolarmente sveglio non è mai stato.
Se hai suggerimenti, esempi di siti piccoli e curati, o peggio segnalazioni su cose che ho lasciato incomplete sul sito o – male dei mali – a zonzo, fammelo sapere. Segnalamelo come meglio credi, anche nei commenti (vale per tutti tranne per cieffe27, che di solito mi cazzia su Facebook).
Ci vediamo presto.