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Riproviamo Mastodon

Stasera volevo fare un po' di manutenzione sul blog ma poi una volta davanti allo schermo ho fatto altro.

  • Sarà che ho fatto un giro su Twitter e "Chiude Twitter" era di tendenza (un sacco di tweet simpatici sul tema) così come "Mastodon",
  • sarà che sulla carta l'idea di non avere un unico spazio ma tanti piccoli spazi tematici – un po' come una volta con le chat su IRC – mi piace,
  • sarà che Elon Musk non mi è sembrato proprio un visionario con i suoi licenziamenti dalla sera alla mattina,
  • sarà che lo ha fatto anche Gianluca,

Sarà quel che sarà, ho ripreso in mano il mio account Mastodon.

Che è mo' Mastodon?

È un social network che viene definito "federato". Cioè non c'è un unico posto con tutti dentro ma tanti piccoli posti che comunicano tra loro.

Stasera sono rientrato nel mio account e man mano che cipollavo scrivevo questo post.

Se vuoi un recap è in basso, alla fine del post.

Illustrazione scientifica di un mastodonte

Nuove speranze...

Di base l'idea che possa venire fuori un nuovo social network non mi dispiace affatto.

Negli anni è diventato tutto noioso: questo social è frequentato da boomer da "buongiornissimo kaffe", quest'altro è un covo di fake news e odiatori seriali, quest'altro ancora è una roba super patinata dove sembra che siano tutti cool in posti top (Milano? 😁), questo infine è praticamente una televisione.

Insomma: un nuovo non-luogo che faccia da outsider non mi dispiacerebbe.

Poi sulla carta questo Mastodon qualche aspetto caratteristico potrebbe anche averlo. Un po' come nei primi anni 2000, avere delle aree tematiche, più piccole, più maneggiabili... boh secondo me non è un male. Val bene una prova, ecco.

...e vecchi fantasmi

La user experience della piattaforma, lo sforzo cognitivo di capire "come funziona", i termini nuovi... insomma c'è il rischio che ci sia "la maledizione di Linux" (cit. sempre Diegoli) anche su Mastodon. Vedremo.

Io, per dire, ancora non ho capito dove sono iscritto, dove sono i miei amici e dove mi piacerebbe iscrivermi. Boh.

Comunque a scanso di equivoci, faccio il mio pronostico: secondo me Twitter non chiude (🦉).

Test drive di Mastodon

A seguire una lista di pensieri e impressioni a caldo senza un grosso editing:

Schermata del mio profilo su Mastodon

Finalmente un social in cui starsene da solo in santa pace

Apprezzabile molto la verifica con il link al tuo sito. Molto IndieWeb. Pensa al casino che ha fatto Elon con le spunte blu.

Screenshot:

    Parte delle impostazioni personali di un profilo Mastodon

    Autenticazione basica a costo zero ed efficace. Mica ci vuole tanto.

    Fatto, funziona. Carino, bravi.

    Sui metadati del profilo (altro screenshot sotto) non so proprio cosa mettere. Accetto consigli via telegram, email, twitter (😳), o se proprio ti senti coraggioso mastodon (😲).

    Intanto qui segnalo due link a letture interessanti sul tema:

    Sezione delle impostazioni "metadati del profilo" del mio profilo Mastodon

    Io booh.

    Aggiornamento: ci vanno i link alle tue altre presenze sul web (così fan tutti). Per adesso c'ho messo il link al mio sito e il link al mio Twitter.

    Semmai dovesse chiudere Twitter, già li sento tutti i blogger old school che dicono "vedi ad affidarsi solo ed esclusivamente ai servizi terzi?", "ricordi GEOCITIES?". Che due palle quando si tira fuori Geocities. Io non l'ho mai visto geocities.

    Che poi hanno pure ragione eh. Vabè torno su Mastodon.


    Ok più per curiosità che altro, ho seguito una vecchia guarda della tipografia sul web: Jason Santa Maria. Il suo profilo è https://typo.social/@jasonsant... . Per seguirlo ho dovuto dire "da dove vengo" a mia volta. Quindi @[email protected].

    Dubbio: forse potevo usare un server più cool di mastodon.cloud?

    Aggiornamento: sicuramente potevo usare un server più cool di mastodon.cloud per iniziare. Ma no problemo: posso migrare tutto dalle impostazioni del mio profilo.

    Parlando con la mia tenera dolce metà è uscita più o meno questa conversazione:

    "sì sono qui che provo a orientarmi su Mastodon"
    "Su chee?"
    "Mastodon, mai sentito?"
    "No, cos'è?"
    "Dicono il post-twitter"
    "boh."

    Conversazione che la dice lunga su quanto io viva in una bolla.

    ⚠️ Ok fermi tutti ⚠️ Provando a seguire un altro beniamino del web (@[email protected]) mi sono imbattuto nell'ennesima schermata di login. Ogni istanza (ogni spazio, ogni copia locale) di Mastodon richiede che ti registri. Pensiero a caldo: che palle. Pensiero dopo due sospiri: boh forse è inevitabile essendoci questa "decentralizzazione"?

    Altro pensiero a freddo: ma non c'è un rischio fishing importante considerando che ognuno può far vivere un'istanza di Mastodon su un URL che vuole?

    Comunque forse inizio a capire come funziona: in pratica sul server dove c'è front-end.social (un altro spazio Mastodon dove c'è il profilo del secondo beniamino) non è possibile iscriversi perché è pieno. Le persone (comuni persone, giusto un po' nerd) che gestiscono quello spazio di mastodon non riescono a gestire tutte le iscrizioni (gestire in termi di uso di banda e quindi di costi di hosting, immagino) che gli arrivano e quindi hanno messo in stand-by l'aggiunta di nuovi utenti. 

    Chissà magari sto dicendo una lista di fregnacce eh.

      Però in pratica c'è un admin del server che può gestire (e direi anche moderare) quello che succede all'interno del server. Proprio come le chat di una volta.

      Carino.

      Schermata di login di un server Mastodon che segnala che il server è pieno

      Penso di aver capito e allo stesso tempo sono certo di non aver capito

      Ricapitolando

      Su Twitter si dice che sta tutto cadendo a pezzi, questione di tempo. Io, pur non credendoci, sono andato a fare un giro su Mastodon. Mastodon è il social che molti propongono come alternativa a Twitter.

      A differenza di Twitter, è decentralizzato. Ovvero non c'è un unico spazio dove dentro ci sono tutti, ma tanti piccoli spazi (server) a tema e tu puoi iscriverti dove preferisci. Esempi di temi possono essere sia generici (tipografia, front-end) o invece più localizzati (tipo: Bologna).

      Puoi seguire un profilo in due modi: o iscrivendoti nel suo stesso server (non ne sono sicuro) o nel caso questo non fosse possibile, seguendolo dal server dove sei già attivo (questo è certo).

      Mi piace?

      Presto per dirlo. Per adesso di sicuro posso dire che ci sono dinamiche diverse da quelle canoniche e questa cosa mi incuriosisce. Devo dire che il richiamo al mondo IRC dei primi 2000 è forte.

      La UX è sicuramente più articolata e macchinosa di quelle dei social classici. Non è a livello GIMP ma neanche sembra fatto dalla Apple. Posso dire che ho visto di peggio in passato, ecco.

      Ad oggi ci sono poche persone. Magari appena chiude Twitter si riempie. Chissà. Venendo dal "rumore" dello stream di Twitter manco mi dispiace.

      Una cosa è certa: avevo aperto il computer per fare un po' di manutenzione al sito e mi sono ritrovato a cazzeggiare su Mastodon per due ore. Sul perdere tempo i social si somigliano tutti 🤷🏻‍♂️

      Momento promozione

      Bello ‘sto sito eh, ma me lo dimentico tra meno di subito

      Ti capisco amico mio. Neanche io mi ricorderei di me. Per questo ho fatto una pagina about e creato una newsletter che uso per avvisarti quando pubblico qualcosa di nuovo. Metti che ti fa comodo.

      Una newsletter? Sì: email molto brevi, molto di rado (la stessa frequenza con cui pubblico), e puoi cancellarti quando vuoi. Non mi offendo.

      Facciamolo 💌