Commenti a freddo sulla Dot All a Lisbona
TL;DR (in sintesi)
Per la prima volta ho fatto un talk in una conferenza all'estero. Come sempre ero teso come una corda di violino 🎻. Alla fine è andata bene, anche se si può sempre migliorare.
Sulla conferenza:
- C'è una community intorno a Craft CMS molto più unita e longeva di quanto immaginassi
- Da Pixel and Tonic sono cazzuti.
Se leggi tutto potresti avere ben due motivi per scrivermi.

La prima volta all'estero
C'è una cosa che non cambia tra parlare a una conferenza all'estero e parlare a una conferenza in Italia: l'ansia. Pe me è un mix di ansia e paura ma di quelle buone, di quelle che ti fanno pensare totalmente a quello che devi fare/dire.
Avevo presentato il talk al BFE (🫶🏻) in estate, e a seguire lo avevo ripetuto decine e decine di volte. Nonostante questo ho cambiato/riorganizzato/ritoccato le slide fino a 5 minuti prima dell'inizio (!). E per fortuna eh, sono stati cambi positivi se li guardo a posteriori. Però lì per lì è una bella dose di ansia e stress.
Di cosa ho parlato
Il titolo del talk era A swiss knife in a fashion environment. Craft CMS and a modular digital ecosystem.
Se stai pensando che è un po' vago te lo confermo, lo è: avevo bisogno di un nome sufficientemente generico perché non sapevo esattamente cosa volessi raccontare.
Craft in real life
Nella pratica ho parlato di come ho introdotto Craft CMS in azienda partendo da un progetto semplice (documentazione) e di come pian piano lo abbiamo usato per progetti più articolati (portale b2b, e-commerce headless, e-commerce interno). Adesso è uno strumento che fa parte della "vita quotidiana" aziendale e le persone che lo usano (sia come editor sia come manutentori) lo fanno in maniera serena e tranquilla. Posso dire che Craft CMS fa bene quello che deve fare.
Per rendere questa storia un minimo più interessante, ho provato a raccontarla facendo un parallelo con la vita di Massimo Osti (il fondatore di C.P. Company, l'azienda per cui lavoro).
Un po' azzardato ma utile: affianco una storia potenzialmente noiosa (software) a una che potrebbe tranquillamente una serie di successo di Netflix (imprenditore nella Bologna degli anni '70-'80).
Infine, l'idea di raccontare qualcosa che molti non conoscono mi piace: a una conferenza di Craft CMS sono certo che tutti se sanno tantissimo, probabilmente senza dubbio ne sanno più di me, riguardo gli aspetti tecnici. E allora vamos di abbigliamento 😆
E infatti.

Io che gesticolo portando in alto i cliché sull'Italia 😆🤌🏻
Com'è andata - Due aspetti positivi
Di base è andato bene. Poi c'è da dire che è difficile essere obiettivi a posteriori dopo che fai un talk. Hai una dose di adrenalina che ti sembra di essere Obama ed è meglio far passare un po' di tempo prima di tirare le somme. Detto questo ecco due cose utili che col senno di poi ho fatto.
La cosa più utile è stata parlare con i partecipanti della conferenza nei giorni precedenti il mio talk.
Ho realizzato così che i partecipanti erano principalmente persone che lavorano in agenzia o persone che sviluppano software per Craft CMS. Di conseguenza ho aggiustato il tiro aggiungendo riferimenti e considerazioni relative al fatto che (1) lavoravo in agenzia proprio come molti dei presenti, e (2) adesso vivo alcune differenze tra la vita di agenzia e la vita in azienda. Bottom line: la sensibilità delle persone con cui hai a che fare è diversa dalla tua.
Il secondo aspetto altrettanto utile è stato provarlo subito dopo che mi hanno confermato il talk al meetup di front-end di Bologna. Ho capito subito grosso modo cosa poteva funzionare cosa no, cosa andava sorvolato e cosa andava sottolineato e approfondito.
Special thanks a tutta la balotta e in particolare al buon Emmaboshi: aver avuto dei feedback da persone abituate a sentire interventi a conferenze tech si è rivelato fondamentare per dare il giusto taglio a tutto il talk.
E come al solito invito tutti a frequentare i meetup.
Parla ai meetup e alle conferenze, è bello.
Com'è andata - Cosa si può migliorare
Ho sempre la sensazione che dico troppe cose. Forse dovrei concentrarmi di più sui concetti chiave e non cercare di far stare tanto contenuto in 40 minuti. Me lo dico ogni volta e ogni volta cado nella tentazione del "ho 40 minuti, posso raccontare un sacco di cose!".
Sulla presentazione invece devo lavorare sulla chiusura sia lato contenuti sia lato presentazione: meglio se la chiusa del talk la preparo insieme al resto del talk e la provo, riprovo, e la aggiusto con calma nel tempo. Questa volta l'ho fatta solo pochi giorni prima della conferenza e quindi sono certo che poteva esser fatta meglio.
Alla fine cosa penso
Parlare a una conferenza in italiano o in inglese non è poi così diverso. Tutto sta nel capire chi hai davanti e fare uno sforzo per metterti sulla giusta lunghezza d'onda.
Certo c'è bisogno di più di preparazione per via dell'inglese e dell'estero. Ma una volta fatti i compiti salire sul palco implica le stesse regole del gioco, che sia in Italia o fuori dall'Italia. In più hai un'ottima scusa per fare un viaggio.
Piacevole nota a margine: per fortuna mi piace ancora quello che faccio e quindi ne parlo volentieri. Questo è ancora un super driver motivazionale e mi sento grato e fortunato che sia ancora così.

Lisbona ottima scelta per una conf
Dot All 2025
Un po' di contesto
Dot All è la conferenza di/su Craft CMS. L'azienda dietro Craft CMS si chiama Pixel and Tonic (il millenial che sono lo ritiene un nome molto cool) e organizza due tipi di conferenze:
- Eventi da un giorno in giro per il mondo. Si chiamano Dot One e ne fanno 4-5 ogni anno.
- Il super evento da 2-3 giorni ogni due anni. Si chiama Dot All e lo usano anche per presentare i progetti di Craft CMS per i prossimi anni.
Quest'anno era la Dot All, a Lisbona.
Metto qui tre highlight sulla conferenza.
1. La community
Craft ha una community molto più longeva e attiva di quanto immaginassi. Esiste da quando era normale usare Expression Engine e ci sono diverse persone che hanno creduto nel progetto da prima che diventasse un'azienda, quindi da prima del 2013. Per essere un CMS e un prodotto commerciale, 12 anni è notevole pazzesco.
Le persone che ci gravitano attorno sono, secondo me, di due tipi.
Ci sono super sviluppatori che apprezzano e lavorano sugli aspetti tecnici di Craft. Fanno plugin, pubblicano contenuti, sono riconosciuti come punti di riferimento tecnici. Esempi sono Ben Croker, Andrew Welch, Ryan Irelan.
Poi ci sono le persone più vicine alle agenzie. Persone che apprezzano più il prodotto in senso ampio: lo vendono, ci montano sopra progetti che devono scalare e/o evolvere nel tempo. Sono persone magari un pelo meno tecniche ma più "sensibili" ai progetti nel loro insieme. Magari da fare per conto terzi. Per citare alcune agenzie che lavorano (più o meno regolarmente) con Craft cito Happy Cog, Clearleft (e ho appena citato le mie due agenzie del cuore che seguo da decenni) , Studio24. Poi c'è una pletora di agenzie partner ufficiali e non. Alla conferenza erano in maggioranza da UK e (con mia sorpresa) dal Belgio.
E in Italia? 🇮🇹
Non so perché in Italia non c'è una community attiva su Craft CMS. Forse c'è ma non è stata mai radunata? boh. Sono certo che ci sono alcune agenzie, anche che stimo, che lo usano.

L'MC che mi ha introdotto 🫶🏻
🇮🇹 Lancio un appello: connazionale che usi Craft, se ci sei e stai leggendo queste righe scrivimi che magari organizziamo qualcosa! 🍕🤌🏻

Io e i due fondatori
2. L'azienda
Dicevamo, tredici anni di prodotto. Numeri che crescono riguardo il fatturato, riguardo le installazioni, riguardo progetti intorno al CMS (dall'hosting al plugin store).
Tutti questi numeri generati da quante persone secondo te? Te lo dico io: diciassette. Solo diciassette.
La documentazione? È una roba fantastica e la segue UNA PERSONA. Pazzesco.
Il CMS? Hanno il coraggio e la forza di fare cambi di architettura per restare su framework attivi (Laravel). Roba tosta. Coraggiosi. Bravi loro.
E mentre portano avanti e fanno crescere tutti questi aspetti che rendono Craft cool hanno – evidentemente – riconosciuto il valore della community intorno al prodotto. E quindi vai di eventi ogni anno in tutto il mondo. Della serie: non hai conferenze su Craft a portata di mano? Vai tranqui, ci pensiamo noi.
Ancora una volta: bravi loro.
E in Italia? 🇮🇹
Secondo me c'è margine. Penso a una realtà come Grusp (santi subito) per aiutarli a fare una conf o qualcosa in Italia.
3. Random
- Il bello di Craft è che puoi fare le cose in maniera facile (tipo vecchia scuola html e css) o complessa (tipo single page application con graphQL e tutte le diavolerie moderne). Io sono fan delle cose vecchia scuola. Ecco adesso pare che Datastar sia il tool del momento e si può usare su Craft in modalità vecchia scuola.
- Sempre per restare sul tema tecnico è stato citato di nuovo il plugin del sempre cool Matthias per le webmention. Non vedo l'ora di provarlo e spero tantissimo che funzioni al primo colpo.
- Tornando un attimo sul tema conferenza ho assistito a due talk di coppia e devo dire che sono carini. Carini da ascoltare e forse anche da fare. Ho sentito un talk di coppia su due temi apparentemente distanti tra loro (SEO/UX) ed è stato molto carino. Allo stesso modo un talk dove due dev parlavano di come sviluppare la stessa app in due modi diversi (moderno vs vecchia scuola) è stato anche molto carino. Segue appello.
Hey tu 🙇🏻♂️, se stai ancora leggendo e vuoi fare un talk di coppia, scrivimi! 🎤

I super dev che hanno fatto il talk di coppia

Uno lavora per una delle mie agenzie di idoli, uno fa uno dei plugin più utili e di successo della piattaforma, e poi ci sono io.

Ansia.

Talk di coppia dev 🫶🏻

Talk di coppia SEO/UX 🫶🏻
Sono andato lungo anche questa volta.
Ringraziamenti
Il minimo che posso fare è ringraziare chi mi ha invitato alla conferenza (Craft CMS 🙏🏻), chi mi ha permesso di andare (C.P. Company 🙏🏻), chi mi ha accompagnato e supportato (🐅 + 🧑🏼🚀 = ❤️).