Weekend bello pieno
Lean Ux Night
Venerdì scorso ho partecipato alla prima (speriamo di una serie) #leanuxnight(il link non esiste più) organizzata da GNV & Partners nella splendida cornice di Santarcangelo.
È impossibile per me raccontare l’evento meglio di quanto non abbia già fatto Tommaso Baldovino nel suo blog, quindi rimando al suo post per i dettagli della serata.
Condivido invece i due appunti che ho preso durante la discussione:
questa è la simpatica ma sacrosanta lista delle cose che fanno andare bene i rapporti con clienti fin dall’inizio:
- culo
- trustworthiness
- storytelling
- incuriosire
- esposizione
la lista dei libri da leggere (tutti già finiti della mia “Wish list Amazon”):
- Organize for Complexity (Amazon in italiano e in inglese)
- The brand gap (Amazon)
- l’immancabile The lean startup (Amazon in italiano e in inglese)
- Game storming (Amazon in italiano e in inglese)
- Intelligenza emotiva (Amazon in italiano e in inglese)
- Getting to yes, Amazon in italiano e in inglese)
Mi accodo anche io ai ringraziamenti a Nicolò, Marianna, Luca, Ilaria e Fabio per l’ospitalità e Jacopo e Davide per aver “diretto” la discussione con maestria.
Freelance camp
La mattina seguente, affidandoci ai mezzi pubblici romagnoli (qui una diapositiva), insieme ad Annetta siamo andati al Freelance camp.
I talk sono stati tanti e veloci (10 minuti) e tra tutti questi sono quelli che ho preferito in assoluto.
Nicola Bonora si conferma la rock star del web emiliana: ha fatto un’altra delle sue performance che non smetterei mai di guardare con un talk dal titolo I bisogni degli utenti: 5 lezioni che ho imparato dalla comunicazione nelle toilette.
Qui un meta-selfie con me, Nicola e una groupie :)
E qui il video del talk.
Altri due speech che ho trovato carini e mi hanno intrattenuto sono stati quelli di Silvia Toffolon dal titolo Denaro ed emozioni: per non finire due cuori e una caparra e quello della elegante e arguta Anna Turcato che ha ricordato a tutti che l’immagine conta con il suo Quanto contano immagine e stile per il freelance.
Palestra degli speech
Non essendo avvezzo a parlare in pubblico il Freelance camp è la palestra ideale per fare pratica.
Da vero paracool (cit.) non ho parlato di temi strettamente collegati al mondo dei freelance ma ho raccontato il mio recente viaggio in Corea del nord, colpi di scena e situazioni scomode incluse.
Qui il video
e qui le slide
speakerdeck.com/decarola/dprk-internet
Il grazie di cuore qui va, oltre ai santi che hanno organizzato il frellance camp (Gluca, Alebegoli e la Miriam), Sandro e Pietro che mi hanno svoltato il talk dal punto di vista grafico e dei contenuti e ❤︎ Biljana ❤︎ che a circa 1:01 dall'iniizo del talk si è assicurata che io non dicessi fandonie sul tipo di dittatura in Corea del Nord.
Andrea