Appunti dal Product Management Day 2024
Prima partecipazione alla Product management day a Bologna.
Primo giorno di workshop e secondo giorno di conferenza in un giga hotel appena fuori Bologna. Molto carina, un po' di facce note, e l'atmosfera piacevole delle conferenze del Grusp (se un po' più commerciale in questo caso).
Temi ricorrenti della conferenza:
- User testing - Pare siamo arrivati alla consapevolezza che sia l'attività a maggior valore che possiamo avere
- Pare che il percorso prima sviluppatore (così sviluppo cose) ➡️ poi agile coach (così non sviluppo a vuoto e creo prodotti utili) ➡️ poi product manager (così non creo prodotti inutili e sono più strategico) sia comune a molte persone che frequentano queste conferenze
Giorno uno - Workshop
Workshop che avevo scelto "Gestire un team efficace - Luca Sartoni" saltato causa febbrone di Sartoni.
OKR Practical Workshop - Francesco Fullone
Il secondo in lista. Vamos con gli OKR
Appunti su carta:
Commenti a caldo
Alcune persone che hanno sbagliato a dettare l’obiettivo inizialmente poi hanno fatto fatica durante tutto l’esercizio. A un certo punto hanno deciso di abbandonare. Forse perché l’obiettivo non era un moonshot.
Io ho confuso task con obiettivi. Errore frequente, pare (c’era una slide dedicata).
Una volta che era tutto su mappa tutto aveva senso. Gli OKR sembrano un naturale framework da usare al lavoro. Purtroppo (evidentemente) non è diffuso come dovrebbe.
Il workshop era organizzato bene (parecchio) e alla fine io e il mio tavolo avevamo la sensazione di aver avuto una introduzione completa. Per quanto poteva non essere dettagliata (per forza di cose, dato il tempo a disposizione), era chiara.
Gli OKR del corso (i meta OKR) sono stati un ottimo esempio da guardare.
Morning Game: dalle Epiche agli MVP - Ivano Masiero
Altrettanto interattiva ma con più post-it e quindi meno appunti scritti.
Appunti a freddo divisi per fasi:
- Diversi spunti (libri) per approfondire tematiche e pratiche
- Esempi su attività banali (toast) o condivise (preparazione mattutina) ottime per focalizzarsi su dinamiche e non aspetti tecnici. Viene un po’ da pensare “ma tu pensa se avessimo dovuto farlo per un progetto vero”.
- Fase di descrizioni delle attività può essere mostruosamente verbosa.
- Fase di raggruppamento card faticosa per via di diversi livelli di dettaglio e diverse attività sulla base di figli/animali domestici —> chiaro per esplicitare cosa sono le epiche (backbone)
- Fase di singole task altrettanto faticose per il livello di dettaglio
- Se l’esempio di cambio di scope doveva servire a chiarire l’MVP, ottimo. Altrimenti forse andava spiegato meglio.
Commenti a caldo
Molto più chiaro. Jira ha molto più senso. Anche qui, utile se approccio condiviso in azienda.
Dopo un giorno di workshop inizi a sentire la fatica.
Giorno 2 - Conferenza
Due sale. Programma organizzato bene. Non si accavallano temi interessanti.
Più corporate rispetto alle altre conferenze (ci sono i banchetti)
How AI products go to market? - Maja Voje
Primo talk. Tipa dritta come una spada. Molto brava e super interessante.
Prodotto AI ma valido per tutti i prodotti.
Carino che si chiede “posso far passare il valore senza neanche nominare l’AI?”
Libro.
The ABC² of Agile Product Management - Giorgio Gatti & Paolo Sammicheli
Sammicheli cintura nera dell’agile (venerato e rispettato da tutti).
Libro - Scrum for hardware
(Citazione da ritrovare) Un gruppo che produce un prodotto di vede nel prodotto riflessi i problemi di comunicazione
Elon Musk la fa facile come al solito: “Gli errori del prodotto riflettono gli errori dell’organizzazione”
Scelte organizzative si riflettono nel prodotto. Quindi chi fa l’organizzazione (HR) indirettamente influenza il prodotto.
Veniamo al framework.
B - Business strategy - Necessaria. Deve essere chiara. Deve funzionare.
A - Product architecture. Che costi poco cambiate le cose che il mercato ci chiederà di cambiare.
Come si fa: architettura su più livelli (riferimento al libro?).
C^2 - Competence and collboration. Diamo per scontato un’organizzazione moderna: niente piramide, sì squadra di squadre.
Esempio cliente reale. Azienda farmaceutica tedesca. Problema: 80% dei dati non strutturati. Mancanza di capability interne.
Torniamo alla teoria (?). Pensare solo a visione di business è limitante.
Il prodotto deve essere agile per adattarsi al mercato.
No prodotto ciclopico o monolitico. È troppo per i product managers. Il rischio è arrivare a un punto e dover rifare tutto da capo (olè).
Per questo è necessario abc^2.
Molto bello, livello pro di agilità. Chiaro che si applica a contesti grandi e complessi (automotive, farmaceutica), gli effetti però sono chiari per progetti di tutti i livelli.
Le "regole del gioco" per i leader di prodotto - Alex Pagnoni
Framework (un altro) per prendere decisioni.
Problema: difficoltà nel prendere decisioni. Spesso sei da solo. Non solo per product manager ma anche per CTO e in generale CxO.
Tema: far evolvere i ruoli di CxO da tecnici a ruoli strategici (ameeeeen).
Progetto “La via del CTO”. Bello. Un sacco di contenuti. Da esplorare.
Game plan —> altro progetto più pratico per mappare le cose che fanno i singoli ruoli. Anche questo molto carino.
Sono curioso di sapere quanta di questa roba è condivisa e quanta è a pagamento.
Continuous Discovery: anche in organizzazioni centenarie si possono seminare nuove abitudini - Federico De Pillis e Pietro Acunzo
Da Bip. Carini. Praticamente sul libro “change your habits”.
Nel loro esempio: tutto parte dallo user testing (tema super ricorrente).
Facile e alto, poco marketta, bravi.
Product Manager è chi Product Management fa! - Martina Santoro e Lorenzo Panizza
Tipa che trova lavoro come PM senza averlo mai fatto. Si presenta con un caso studio (Miro).
TODO: trova il Miro della tipa.
Simpatici, ottimismo. Bravi.
Product Management & Logical Thinking: the new backlog is a tree! - Gabriele Giaccari
Come applicare modi di pensare alla gestione dei progetti. Un po’ troppo alto.
Logicomix uber alles.
Velata un po’ marketta al loro tool (che comunque è interessante).
From Gut Feeling to User's Voice Driven - Christian Miranti
Sono uscito per il treno.
Peccato perché sembrava essere un talk carino. Da recuperare (per fortuna quelli del Grusp condividono subito il video dei talk).
Lista dei libri
- Maja Voje
Go-To-Market Strategist: Everything You Need to Reach Product-Market Fit - Paolo Sammicheli
Scrum for Hardware Explained: Achieving Industrial Agility - Charles Duhigg
The Power of Habit: Why We Do What We Do, and How to Change - Teresa Torres (super citata)
Continuous Discovery Habits: Discover Products that Create Customer Value and Business Value