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Coronadiario: giorno cinque

Solito TL;DR

Vado veloce sui primi punti perché il più divertente è stato sicuramente il terzo.

  • Stamattina io e 🐯 abbiamo fatto la spesa alla Coop. Fila, guanti 🧤, ed evitare tutti. Tutto regolare.
  • Pranzo e cena non sono mancati
  • Sono andato a recuperare la stokke per dar pace alla mia schiena
  • Corso di disegno – tre anni dopo – e il tempo vola.
Corona beach

La spesa intelligente

E così stamattina abbiamo fatto la famosa spesa. Era finito il vino, il pane, le uova, il latte... Insomma avevo fatto una spesa terribile online l'ultima volta e dovevamo rimediare.

Supermercato per la grande occasione: l'immancabile Coop. Salto tutta la trafila della fila, i guanti, le distanze che tanto ormai la conosciamo tutti (se non la conosci, guarda qui). Alla cassa faccio sempre il simpatico con le cassiere e oggi ci sono stati due scambi che vale la pena riportare.

Se deve succedere, sarà per cirrosi

Per caso la prima serie di articoli che ho messo sul rullo sono state tutte bottiglie di birra e di vino. Dato che il rullo è quello piccolino tipico dei supermercati del centro, quando ho finito di mettere le bottiglie non c'era più spazio per altro. La commessa mi ha guardato come per dire "alla faccia!". Io le ho prontamente detto "se devo morire, sarà di cirrosi epatica" 🥴

Esselunga chi?

Dulcis infundo mi ero portato le sporte di plastica da casa. Non mi ero soffermato sul fatto che le sporte fossero dell'Esselunga. Al momento di riempirle ho posizionato le mie belle sacche gialle Esselunga sulla parte finale della cassa attirando di nuovo l'attenzione della cassiera. Quando mi ha chiesto se avessi la carta Coop le ho detto "Certo che ho la carta coop, non esco mai di casa senza. E non giudicatemi dalle buste, non so nemmeno chi siano questi di Esselunga". Giù risate e bollini extra. Adoro le cassiere della Coop 😍

Spesa

Esselunga? Mai vista.

Non dimentichiamoci di mangiare ogni tanto

Ovviamente la combo "spesa appena fatta" + "domenica a casa" ha generato due pasti degni di nota. Io ho fatto i pizzoccheri, 🐯 il risotto al radicchio. Gioia.

Per dar gioia anche alla mia schiena, che in questi giorni ha sofferto un po' il cambio di ufficio, sono infine andato a prendere la mia fantastica Stokke (che poi ma marca vera è Varier) in ufficio. Gioia di nuovo.

Domenica a tavola

Fior fiore di domenica

Sai disegnare al contrario?

Avevo detto che avrei ripreso in mano qualche libro dimenticato. Ecco, il libro che ho ripreso in mano si chiama "Disegnare con la parte destra del cervello". Lo comprai più di tre anni fa e dopo aver letto le prime cinquanta pagine lo avevo messo in libreria perché allungava un po' troppo la teoria e la pratica non arrivava mai. L'unico esercizio che avevo fatto tre anni fa era quello per "fissare" su carta lo stato di partenza della mia capacità di disegnare. Il che vuol dire fare tre disegni: un autoritratto (male ma non malissimo), un disegno a memoria di una persona (ho fatto Matteo Partemi, è venuto imbarazzantemente male), e la mia mano (dico solo che assomiglia a Matteo Partemi).

Oggi, dopo altre trenta pagine di teoria, di spiegone sulla parte sinistra del cervello che è dominante, su quella destra che va stimolata e tirata fuori etc etc, finalmente sono arrivati due esercizi da fare con la matita.

Sottosopra

Pare che un modo per stimolare sta santa parte destra del cervello sia disegnare al contrario. Proprio così, al contrario. Pare che la parte sinistra del cervello vedendo un'immagine al contrario si riufiuti di analizzarla e lasci spazio alla povera parte destra. E quindi i primi due esercizi sono stati un ritratto di Picasso e un cavallo... al contrario.

Picasso

Ho girato il libro

Il secondo è stato un cavallo. Non avrei mai pensato di essere capace di disegnare un cavallo. Poi al contrario! Invece incredibile alla fine devo dire che il risultato è andato ben oltre le mie aspettative.

Cavallo

Anche questo è stato fatto al contrario

Infine nota nostalgica. Riaprendo il quaderno che usavo per fare le prove oltre tre anni fa, sono sbucati fuori dei disegni fatti da Pietro Scarnera e Achille in uno dei tanti pranzi domenicali. Forse anche più di tre anni fa. Speriamo che vedendo il cavallo e il ritratto picassiano non mi disconoscano 😅!

Insomma tra ritratti, cavalli, memorabilia vari oggi pomeriggio mi sono volate tre ore come niente. Sta a vedere che troviamo un nuovo hobby!

Pietro

Ciao Pietro! Ciao Achille!

E quindi ho avuto questa giornatona qui oggi. Adesso vado a dormire che la parte destra del cervello è stanca 😆

Momento promozione

Bello ‘sto sito eh, ma me lo dimentico tra meno di subito

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