Coronadiario: giorno undici
TL;DR
Oggi è stata una bella giornata, se non fosse per la ulteriore stretta del Presidente del Consiglio a fine giornata.
- Clima primaverile + obbligo di stare a casa = relax forzato. C'è di peggio.
- Le uova al purgatorio 🍳
- Conte chiude la giornata.
- Storie dall'ospedale 🏥
In attesa del freddo
Pare che oggi (sabato) e domani saranno le ultime due giornate di sole e caldo primaverile prima di un ritorno al clima freddo e umido.
E quindi quale migliore mattina per toccare il disastroso stato fisico in cui verto?
Armato di buona volontà stamattina mi sono fatto un'oretta abbondante di esercizi e, senza scendere nei particolari, sono al 50% della forma fisica in cui sono di solito. Ed è una stima generosa.
Considerando che non giocherò a tennis per i prossimi tempi... devo per forza continuare con questi esercizi e cercare anche di focalizzarli sul tennis altrimenti in molti si prenderanno una vendetta sui miei rovesci e i miei catenacci ⛓.
Uova in purgatorio
Giusto per non far mancare un po' di cibo anche oggi, 🐯 ha fatto le uova in purgatorio. Piatto che pare che in Israele si chiami Shakshuka.
Spazzolato tutto anche oggi.
Nel dubbio poi abbiamo dato fondo anche alle scorte di pancetta e di yogurt greco + miele. Lunedì c'è davvero bisogno di fare la spesa. E con lo storico di undici giorni che abbiamo accumulato fino ad oggi sarà una spesa... intensa.
Nuovi equilibri
In generale tutto fila liscio in cucina, tranne una cosa: sto pian piano lasciando lo scettro di cuoco di casa e quindi temo a breve sarò relegato solo al ruolo di master of lavatrici. Ruolo per il quale devo ancora colmare delle lacune importanti (lana, per dirne una).
Ulteriore stretta di Conte
Mentre guardavo l'ennesima puntata di The hunters (non vedo l'ora finisca), il Presidente del Consiglio ha annunciato su Facebook una ulteriore stretta sulle attività ancora attive.
Prima di commentare questa ulteriore limitazione di attività vale la pena riprendere un discorso di ieri.
Santa sanità
Ieri ero felice perché un amico era stato dimesso dall'ospedale. E in ospedale c'era finito per il virus più famoso del momento. Oggi l'ho sentito e mi son fatto raccontare un po' com'è andata.
Senza scendere nei particolari, la situazione negli ospedali è critica a dir poco. Turni strazianti e ambulanze che portano nuovi pazienti a ciclo continuo. E ogni giorno è peggio di quello precedente, il che porta a una continua riorganizzazione/ottimizzazione di tutto quello che l'ospedale ha a disposizione in termini di persone, spazi e risorse. Come nei film di guerra.
Questo nella regione con (probabilmente) la migliore sanità in tutta Italia.
Ecco, alla luce di questo, penso che lo sforzo di stare in casa sia sopportabile. Per quanto possa essere piccola e scomoda la casa. È il minimo che possiamo e che dobbiamo fare.
Domenica in
E quindi a questo punto, viste le circostanze, quello che posso fare è fareil bravo, stare a casa, e iniziare a recupare i panni sporchi e capire la differenza tra "tutto in uno" e "lavaggio rapido 44 minuti". 🧺