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Sardegna 2023

Anche quest’anno ho delle ferie svizzere che non combaciano con quelle italiane e quindi eccomi qui a preparare di nuovo un viaggio in Sardegna.

Inizio a rispolverare link e appunti dallo scorso anno così da pianificare meglio tutto il tragitto. E come lo scorso anno provo a documentare tutto sul blog.

Spoiler: in basso c'è una call to action a tema cartoline 🏞️.

Ecco gli essenziali (li sto copiando dal primo post dello scorso anno sul viaggio in Sardegna):

Dove: Parte ovest della Sardegna, obiettivo Guspini.

Quando
: due finestre disponibili. La prima 18-21 maggio. La seconda 28 giugno - 2 luglio.

Chi
: sempre io e la mia bici.

Come
: arrivo in aereo nave, pedalo, riparto in aereo nave.

Perché
: il motivo ufficiale è per chiudere la collezione di coltelli artigianali sardi. Quello un po' meno ufficiale è che la Sardegna è stupenda, si mangia da Dio, le persone sono gentili e il paesaggio è mozzafiato.

La stazione di Macomer

Un ultimo coltello

Insisto con la Sardegna a causa della mia personalissima collezione di coltelli artigianali: vorrei aggiungere un ultimo pezzo ai quelli già in mio possesso e questa aggiunta dichiarerebbe finita la collezione.

Ripassando velocemente la mia collezione:

  • Arburesa aka coltello da scuoio. Lama bombata per le carni più difficili. Utilissimo. Preso ad Arbus (grazie 🐅!) da una coltelleria rigorosamente familiare(Arburesa 2000).
  • Una piccola pattadesa (forse dovrei dire resolza) presa a Santu Lussurgiu. Tipica lama a foglia di mirto e manico in corno con anello. Forse avrei dovuto prenderla a Pattada ma ormai è andata così. Presa da Vittorio Mura e figli.
  • Una corrina aka il coltello da cui è derivata la pattadesa. Preso dalla famiglia Giagu a Pattada. Manico di montone tendente al rosso che vuol dire che il montone in vita si è scornato con altri montoni. Il rosso è il sangue coagulato all’interno del corno. Questo è decisamente il mio masterpiece.

Ecco, l’ultimo coltello che vorrei aggiungere alla mia collezione è una guspinesa “Sa Guspinesa”, ovvero il coltello del minatore. Quello con la punta quadrata anche detto “a spatola”.

Link utile: cercando ho trovato questo post completo e chiaro su tutte le varianti e la storia dei coltelli sardi: https://www.foodmakers.it/arre...

Fun fact: i coltelli li tengo dentro un portaorologi extra che avevo in casa (LOL).

C4 D89 C60 8 E4 B 4 D38 8691 9943541 DA9 B7

Questo è il coltello.

Bozza di itinerario

E quindi devo andare a Guspini.

Considerando che dormirò a Milano, mi imbarcherò da Genova, e arriverò a Porto Torres (o Olbia, ma facciamo Porto Torres per adesso), questo verosimilmente sarà il percorso completo di andata, o almeno questo è quello che ottieni preparando il percorso su Komoot.

Questo invece quello del ritorno. Da valutare l'opzione Olbia per il ritorno: renderebbe sicuramente il viaggio più interessante ma – ovviamente – più impegnativo.

Le ciclabili e le tappe effettive le battezzerò spulciando l’internet e magari tappe di altri ciclisti (sempre Komoot).

Ad esempio lo scorso anno mi ero appuntato questo sito http://sardegnaciclabile.it/si... con una utilissima mappa della ciclabili.

Prossimi passi

Rileggendo l'epilogo del viaggio dello scorso anno direi che devo:

  • Controllare i traghetti ⛴️ per andata e ritorno.
  • Rivedere il bagaglio che mi porto sulla bici 💼 (crema solare! spray al peperoncino! medicine!).
  • Capire se spedire pure questa volta le cartoline (l'anno scorso era stato divertente 😄).
  • Capire da chi comprare il coltello. Con ogni probabilità dovrò ordinarlo prima (pensa se arrivassi lì dopo 200km in bicicletta per scoprire che non ci sono coltelli disponibili! 😱)

🚨 Call to action sulle cartoline 🚨

Ti piacerebbe riceverne una? Manda un segnale, un ping, qualcosa. Qui sotto copio il simpatico bottone dello scorso anno:

Voglio una cartolina! 🌄

IMG 5937

  Queste sono quelle che ho spedito l'anno scorso

Momento promozione

Bello ‘sto sito eh, ma me lo dimentico tra meno di subito

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