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Vado un attimo in Sardegna e torno

Sto organizzando un viaggio in bici in Sardegna. Tanto da Milano è un attimo.

Il motivo che mi sono dato – come se dovessi motivarmi per fare un viaggio in bici – è l’acquisto di un coltello 🔪.

Il viaggio lo sto preparando in questi giorni e provo a documentarlo man mano che succede. Così come è successo per le magliette e per l’altro viaggio in bici dello scorso anno.

Dove: Parte alta della Sardegna, da Olbia ad Alghero.
Quando
: parto il 25 maggio sera, torno il 29 maggio sera.
Chi
: io e la mia bici.
Come
: arrivo in aereo, pedalo, riparto in aereo. Nel mentre mangio, dormo, pedalo.
Perché: ponti con le festività svizzere. Di brutto brutto brutto né (cit).

Dreaming

Perché la Sardegna?

Mentre il viaggio in bici da Bologna a Martinsicuro era tutto sommato facile da motivare, spiegare a me stesso (e alla mia dolce metà) perché ho deciso di andare PROPRIO in Sardegna non è proprio... come dire, immediato.

Motivo 1: ferie

Lavoro in Svizzera, ho ferie Svizzere. Quest'anno in Svizzera ci sono diversi ponti. La mia dolce metà invece lavora in Italia: niente ponti.

Motivo 2 (motivo cardine): i coltelli sardi

Il motivo ufficiale del viaggio in Sardegna è che vado a comprare un coltello artigianale. Nella nicchia dei coltelli artigianali c’è un paesino famoso e rispettato in tutto il mondo: Pattada.

A Pattada fanno questo coltello stupendo, chiamato resolza. È fatto artigianalmente, ha la lama a forma di foglia di mirto (affusolata) e per fare il manico si usa un corno di montone. Bellissimo. Allego foto.

Possiedo già ben due coltelli artigianali sardi, ognuno con la sua storia. Devi sapere infatti che in Sardegna ci sono diversi coltelli con forme e relative storie: da quello squadrato per evitare ci minatori si dessero pugnalate, a quello con la lama bombata per scuoiare gli animali. Insomma è una bella nicchia (resto sempre una persona dai facili entusiasmi).

Posso dire che vado a prendere la mia resolza ancora calda 😝 (scusa la battuta, non ho resistito).

C'è questa piccola nota sulla logistica: Pattada non è esattamente un posto in cui capiti per caso. È esattamente al centro tra le due coste, al nord, ad una altezza di circa 1000m sul livello del mare. Io in due estati a zonzo in macchina in Sardegna non ho mai avuto modo di giustificare un detour fino a Pattada (ed ero a zonzo).

Motivo 3: la Sardegna è stupenda.

Dopo due estati a zonzo in macchina posso dirlo serenamente: la Sardegna, se proprio capiti male, è bellissima. Normalmente è stupenda. Questo motivo da solo varrebbe il viaggio.

Resolza

Da usare rigorosamente per tagliare formaggi sardi

Tappe e bici

Sulle tappe ho ancora dei dubbi, per adesso sono sicuro che:

  1. arrivo a Olbia,
  2. il primo giorno di pedalate vado a Pattada,
  3. riparto da Alghero.

Il resto è da decidere. Ho prenotato da dormire a Olbia e a Pattada. Mi sembra già di essere a buon punto.

Per quanto riguarda la bici, memore del mio primo viaggio, avrò alcune accortezze:

  • Assolutamente niente computer, l’iPad sarà più che sufficiente. Per l’occasione ho comprato una tastiera di quelle per la cover che sto usando anche in questo momento per scrivere questo post (dovevo comprarla prima!)
  • Bagaglio super essenziale e peso distribuito per quanto possibile anche sul davanti della bici. L’anno scorso era al 90% sul retro.
  • Forse compro una maglietta chiara. Ho solo magliette nere o simil nere e sotto il sole non sono proprio il massimo della vita.
Olbia - Pattada

La prima tappa potrebbe essere questa. Ci sono ancora ampi margini di modifica

Momento promozione

Bello ‘sto sito eh, ma me lo dimentico tra meno di subito

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