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AI Week 2023 - Rimini - Giorno 1

Stamattina c'è stato quel casino sulla rete ferroviaria che ha praticamente paralizzato mezza rete nazionale.
E indovina un po' chi doveva andare a Rimini proprio oggi, appunto in treno? 
🙋🏻‍♂️ Tadaaa, eccomi! ✌🏻🤙🏻

Il motivo della trasferta è la IA Week, un evento sull'intelligenza artificiale.

Oggi è stato il primo giorno (di due) e ho preso un po' di appunti e conosciuto un po' di persone. Inizialmente ero scettico, alla fine sono andato a casa contento.

A seguire il report.

Qui sotto io finalmente a Rimini.

Rimini at last

Come funziona l'AIWeek

L'evento è organizzato al palacongressi (dove ho parlato in passato) e in sintesi funziona così:

  • Tre giorni di interviste in streaming, seguiti da due giorni di evento live al palacongressi (quelli a cui ho partecipato)

Gli ultimi due giorni:

  • La mattina ci sono i talk più strutturati e lunghi (completamente persi a causa del treno)
  • Pausa pranzo
  • Il pomeriggio in parallelo ci sono talk da 20 minuti in parallelo su due palchi e, in una sala gigante, una zona per incontrare sponsor e aziende. Volendo pure una zona dedicata ai workshop
  • Fine giornata aperitivo e musica dal vivo. Dico già che il mio raffreddore 🤧 mi ha vietato l'ingresso a questa fase dell'evento. Maledetto lui.

Clippy

C'è ancora speranza per Clippy

Non conosco nessuno, anzi no

Persi completamente i talk della mattina e arrivando in pausa pranzo, pensavo che la giornata fosse ormai compromessa. E invece.

All'ingresso mi imbatto in Fullo, una persona che ha fatto tante cose ma per una in particolare io gli sarò per sempre grato: è tra i fondatori del Grusp, il gruppo che organizza tutte le conferenze alle quali sono molto affezionato (qui, qui, qui e potrei andare avanti ancora).

Viene fuori che Fullo ha, in varie forme e modalità, le mani in pasta in almeno tre aziende che lavorano nell'ambito dell'intelligenza artificiale e, il caso ha voluto, in quel momento era da solo ed era ora di pranzo. Bom: dopo tutta la sfiga dei treni ecco una botta di fortuna e pranziamo insieme.

Faccio tutte le domande che mi vengono in mente, da quelle stupide a quelle più puntuali. Mi cresce la curiosità. Tempo che il pranzo era finito non vedevo l'ora di sentire parlare qualcuno.

Torniamo dentro e Fullo mi presenta i suoi soci/colleghi nelle varie aziende e ovviamente sono tutti super interessanti e con storie che generano allo stesso tempo stupore, timore, e curiosità.

Armato di Note sul mio iPhone, passo il pomeriggio ascoltando i talk e appuntandomi tutto quello che sento e che mi passa per la testa. A fine giornata ho un bella pagina di appunti.

Screenshot 2023 04 21 alle 00 07 17

WordArt anche non scherza

Sugli appunti - la meta-sintesi

A fine conferenza ho riorganizzato gli appunti. C'erano appunti sui talk, appunti sulla conferenza, appunti personali sull'AI.

Stavo per trascrivere gli appunti sui talk a manazza ma poi ho pensato: forse per il sano vecchio gusto del meta potrei far scrivere a un software che usa intelligenza artificiale una sintesi degli appunti dei talk sull'intelligenza artificiale.

Massì, ci sta. A che serve Chat GPT altrimenti?

In basso trovi la sintesi dei talk, scritta da un software di intelligenza artificiale. Il nome del software è negli appunti stessi (usa lo stesso "motore" di Chat GPT).

Gli appunti personali li tengo ancora in disparte e li scrivo a conferenza finita. Domani farò un altro post. 

Sulla conferenza - una cosa strana 🎧📲

Riporto una cosa curiosa che ho provato per la prima volta oggi: nella zona con i due palchi dove si facevano i talk da 20 minuti, c'era una roba che ancora non ho capito se mi è piaciuta.

Effetto guida turistica: lo speaker sul palco con le slide parlava nel microfono come sempre, ma la voce non veniva amplificata in nessun modo. Invece la voce veniva trasmessa in una call zoom dove tutti i partecipanti si potevano collegare con il proprio telefono e ascoltarla dai propri auricolari 😳.

Funzionare ha funzionato. Non ho capito se mi è piaciuto. PRO: la sala non era disturbata per niente dai talk, potevi allontanarti (ad esempio a soffiarti il naso o a bere un po' d'acqua) e non perdevi niente dell'intervento, l'audio era sempre affidabile. Se invece volevi fare due chiacchiere, bastava togliersi gli auricolari. CONTRO: lag di due secondi rispetto al live, sensazione un po' alienante un po' da guida turistica, se sei un minimo distratto ti perdi l'inizio dell'intervento (che poi quando inizia devi prendere il telefono, gli auricolari, fare la foto, collegarti e puff sono passati 3 minuti).

Sui talk (GPT)

Il primo appunto trattava di Grownnectia e il suo uso di strumenti simil-Hubspot per il marketing, con l'uso massiccio di tecniche di A/B testing durante tutto il funnel. Il secondo appunto riguardava un talk su Digital Design che si occupa di stampa digitale su superfici (vetri, piastrelle), partendo da materiali grezzi e usando reti neurali. Il terzo appunto era su Zulla, un chatbot AI basato sui dati delle e per le aziende, con un'attenzione specifica all'italiano e alla sua qualità. Il quarto appunto si concentrava sull'utilizzo di video anziché CV per la selezione del personale da parte di Joule, per poi estrapolare le soft skill e monetizzare con il job posting. Infine il talk finale riguardava la regolamentazione europea sui modelli creati da dati pubblici e l'importanza di una maggiore trasparenza. Talk fatto da Zulla insieme a AIKnowYou.

====== Fine parte scritta da Zulla ========

Il testo l'ho solo riletto e integrato con grassetti e link. Quale parola aggiunta qua e là.

Sala ia auricolari

La curiosa modalità di ascolto degli interventi. Praticamente quello senza auricolari era l'unico che si faceva i fatti suoi.

Momento promozione

Bello ‘sto sito eh, ma me lo dimentico tra meno di subito

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