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Sardegna 2023 - Giorno 2 - Cani e staccionata

Dovevo essere a Butei, sono a Sassari. Doveva piovere, non ha piovuto. Oggi è stata una giornata di adattamenti continui. 

Dovessi stilare gli highlight di oggi, metterei:

  • Ho pedalato tanto. Tra una cosa e l’altra circa 100km.
  • Ho incontrato un numero imprecisato di cani sciolti. Tutti incazzati e gelosi delle loro pecore.
  • Mi sono dovuto strusciare a terra per passare sotto un recinto con annesso filo spinato. 🪖

Prima provo a fare una sintesi della giornata e poi vado con le note di colore.

La mia bici davanti un palazzo abbandonato

Sintesi della giornata

  • Parto all’alba. Prima di partire decido di cambiare itinerario: nel dubbio (meteo) resto vicino ai paesi che sono collegati con la ferrovia. Nuova destinazione Macomer.
  • Arrivo a Macomer alle 8. Inizia a piovere. Valuto altre tappe. Decido di restare sulla linea della ferrovia. Nuova destinazione Ozieri. Ancora pioggia. Sto quasi per prendere il treno quando puff: smette di piovere. Ok allora pedalo. Arrivo a Ozieri per pranzo, dopo più di 90km in totale. Potrei restare qui fino a domani e poi partire per Sassari. E invece
  • Gli ozieresi sono molto carini e mi fanno notare che il meteo ha messo pioggia sicura al 100% fino a domenica. Per farmi capire che non scherzano mi sottolineano che a Sassari hanno addirittura spostato “La cavalacata sarda” (uno dei tre eventi più importanti in Sardegna).
  • Decido di portarmi avanti e prendo un altro treno per Sassari. Arrivo a Sassari e inizia a piovere. Non ha mai smesso. Non so come mi organizzerò domani.
La mia bici davanti il B&B dove ho dormito

Partenza alle 6:20

I cani e il recinto

Stamattina incontro i primi cani dopo manco mezz’ora di pedalata. Nella mia testa mi convinco che ogni volta che esco da una strada statale per una sterrata, ecco che compare un cane.

QUINDI

Decido di non seguire il navigatore quando mi dice di girare per una strada sterrata. Sono fiducioso della strada che sto facendo.

Pedalo e dopo un po’ finisce l’asfalto. Vabè dai ormai continuo. Pedalo per un’altra mezz’ora abbondante e davanti a me la strada finisce dentro un campo recintato (ma con cancello spalancato). Voglia di tornare indietro? Zero. Entro.

Pedalo per altri minuti su un fondo non proprio facile e taaac. Tutto chiuso. Recinti everywhere. Tra l’altro sono dentro una fattoria abbandonata (o comunque deserta). Roba che se c’è un cane sai che due maroni…

Guardo Google maps e vedo che c’è una strada, un sentiero, una cosa che sembra percorribile proprio a due passi da me. Tra me questa strada c’è un recinto con fino spinato sopra. Che fare? Torno indietro o salto? Fanculo, salto. 

Che poi: salto per modo di dire. Le borse e bicicletta le ho fatte passare sopra il recinto (facendo attenzione a non farmi male), io invece sono sgattaiolato sotto la recinzione come un furetto. Di nuovo terreno sconnesso ma finalmente arrivo alla strada. Viva!

Se non fosse che… cosa ti trovo davanti a me, nell’unica strada percorribile per tornare alla civiltà? UN CANE INCAZZATO!🐕😭

Tutto è bene quel che finisce bene

Alla fine in lontananza ho visto che c’era il padrone del cane. Con un mix di fischi, gesti, e grida il cane si è ritirato e io sono riuscito a passare. Poi durante il giorno è stato un susseguirsi di cani. Ho scoperto dopo che i ciclisti sardi li usano per allenarsi a fare gli scatti 😂

Se ieri uscivo dalle statali per cercare strade secondarie, dopo questa mattina volevo candidare le strade statali a patrimonio dell’umanità!

La mia bici appoggiata su un recinto con filo spinato. Due frecce indicano il filo e il fondo del recinto

In giallo il filo spinato, in rosso dove sono passato io.

Uno screenshot di Google maps

La strada davanti a me, il nulla intorno.

Un cane in lontananza al centro di una strada di terra

Ed eccoci qui. Sullo sfondo si vede la fattoria dove c’era il padrone del cane.

Percorso

StimatoEffettivo
Distanza99km101km
Dislivello940m1000m tondi tondi 
 Durata6h 30m5h 13m


Paesaggio visto dalla bicicletta in movimento

Notare le nuvole da “sta per piovere e invece no”

La ferrovia abbandonata

Inizialmente volevo percorrere in bici la ferrovia abbandonata che arriva a Ozieri. Alla fine della fiera, dopo indagini su internet e soprattutto con i locals, posso definitivamente abbandonare l’idea.

La ferrovia abbandonata è, appunto, abbandonata. Alcuni pezzi sono coperti di vegetazione, altri sono recintati. 

Visto che non sappiamo come spendere i soldi del PNRR, un bel progetto per rivalutare l’entroterra sardo?

Strada di compagna tra due campi

Qui due cani si sono addirittura nascosti al mio passaggio. È evidente che non erano stati aggiornati sul mio conto.

Domani

Sia domani (sabato) che domenica dovevo pedalare. Sarei arrivato a Sassari in bici e, nel caso fossi arrivato prima del previsto, sarei andato fino all’Asinara.

Con il meteo che hanno messo invece ho paura che non mi muoverò dal B&B. Nel caso pessimo indosserò la mia canadese per raggiungere il porto tutto bagnato.  

Fortuna che oggi ho potuto pedalare, altrimenti ero venuto in Sardegna per fare le gite con i regionali! 🚞

Concludo sui cani

Altra proposta per il PNRR: corsi di formazione ai cani pastore per la gestione della rabbia e corsi di autodifesa per le pecore. Un’altra pastorizia è possibile!

Momento promozione

Bello ‘sto sito eh, ma me lo dimentico tra meno di subito

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