Periplo sardo - Giorno 8 - Sulla strada per Porto Torres
Post work in progress - intanto pubblico la bozza, integro man mano sperando che la connessione regga.
Distanza: 70km
Dislivello: 1063m
Tempo in bici: 4h 23’
Totalone finale:
Distanza: 864km
Dislivello: 9487m
Tempo in sella: 45h 49’
Ultimo giorno, dai che ci andiamo piano
Siamo partiti come al solito verso le nove dall’agriturismo e ci siamo trovati subito davanti una salita da fare con le gambe fredde. Iniziamo subito.
Siccome il tragitto agriturismo ➡️ Sassari ci sembrava troppo breve, abbiamo pensato di aggiungere due tappe nei due paesi lungo il percorso: Chiaramonti e Osilo. Che ingenui 🙂
Per arrivare a Chiaramonti c’è una salita di 5 km non previsti.
Oggi è pure Santa Giusta che, se non ho capito male, è la patrona di Chiaramonti. Uscendo da Chiaramonti ci siamo trovati proprio davanti la chiesa della santa che era in corso di abbellimento per la festa del pomeriggio. La chiesa, per la cronaca, era a metà di una salita ripida e con un fondo di pietre per niente simpatico.
Usciamo da Chiaramonti e ci dirigiamo verso Osilo.
Alle porte di Osilo ci si presenta senza dubbio la salita più ripida e lunga della settimana. Giusto per chiudere in bellezza.
Arriviamo in cima e oltre il danno la beffa: non ci sono bar in paese e quindi niente pausa-premio gelato :(
Arriviamo finalmente a Sassari dove ci aspettava il pranzo. Prima però decidiamo di fare aperitivo-premio (visto che di gelato oggi non se ne parla). Ci sediamo, ordiniamo e taaac il cameriere rovescia il bicchiere di vino su Massi 😂
Arriviamo al pranzo e siam, Luciano ci stende come previsto. È stato ricordato anche il momento dei coltelli dello scorso anno e, restando sul tema, quest’anno ho con me l’arburesa, il coltello da scuoio tipico di Arbus (dove abbiamo dormito nel giorno 2).
Ma esattamente cosa vuol dire scuoiare? Perché la lama è così?
A queste domande Luciano non ha esitato un attimo e mi ha fatto provare cosa vuol dire: è arrivato un tagliere e un mezzo agnello e ho fatto un test-drive di scuoio dell’animale. Verdetto: per essere una prima volta non è andata male.
Per finire il mangiare era talmente abbondante che siamo andati via con la schiscia per la sera in nave LOL
Sempre grande Luciano 😁💪🏼
Ed eccoci qui che stiamo salpando alla volta di Genova. Vacanza finita.
Massi e Claudio i migliori compagni possibile, non poteva andare meglio.
Domande post viaggio
Stessa domanda posta a Massi, Claudio e me.
Miglior pasto
M: Spaghetto bottarga e bucce di limone fatto da Decarola (😎)
C, A: Fregola con pesce di San Teodoro
Peggior pasto
M, C, A: posto “tipico” di Orosei
Salita più infame
M, C, A: salita di oggi di Osilo
Percorso più bello
M: Passo di Genna Silana
C: Alghero - Bosa
A: Cagliari - Tertenia
Momento più difficoltoso
M: il ponte per arrivare a Cagliari (vento contro, camion, strada brutta, allergia)
C: quando siamo andati al mare a Tertenia
A: arrivo a Urzulei con male al ginocchio e salita a strappo finale inattesa
Casa più carina
M, A: San Teodoro
C: Cuglieri
Paese più carino
M: Tertenia (più ampia, meno arroccata, la mattina a prendere il pane)
C: Bosa
A: Cagliari
Tema setup della bici
Cose non utilizzate
M: Kit di riparazione. Go pro usata pochissimo. Maglietta bianca.
C: Kit di riparazione. Maglia termina autunnale. T-shirt
A: Maglietta nera uniqlo.
Cosa avresti voluto avere
M: gomme più larghe
C: un po’ di allenamento. Lametta da barba
A: un po’ di allenamento. Tagliaunghie. Cavo extra per iPhone