Io non voglio cambiare provincia - Tappa 3 e 4
Scrivo da Città di Castello da Spoleto.
Volevo farlo ieri ma ero troppo stanco (oggi invece!).
TL;DR
Tappa 3 (sabato) tappone incredibile. Lo svalico l'ho fatto super concentrato e alla fine è andato tutto alla grande. Ho rifatto le strade del disastro estivo con la bici giusta e tutto mi è parso improvvisamente chiaro. Verso la fine me la sono presa pure troppo comoda e ho fatto tardi.
Tappa 4 (domenica) pensavo fosse più facile e invece. Ciclabili croce e delizia dei ciclisti ma più di tutto un sole a piombo e un vento contro costante per tutto il tragitto.
Tappa 3 - da San Piero a Sieve a Città di Castello
Sul percorso: ero preoccupato perché dovevo svalicare alla fine del percorso. Quindi avevo la salita vera dopo aver già fatto 110km. Alla fine ho fatto due mila soste (tempo totale compreso di soste quasi 12 ore!), nella parte finale ero bello concentrato e ce l'ho fatta.
Post-svalico con il cuore leggero mi sono fermato a bere una birra che forse mi potevo risparmiare e concedermi un po' di riposo extra.
Vado con gli aspetti degni di nota
Ci voleva la gravel
Ho ripercorso le ciclabili che ho fatto nel terzo tragico tentativo. Tutta un'altra musica. Mentre le facevo pensavo alla follia di fare quelle strade in bici da corsa e a come adesso sembrasse tutto incredibilmente fattibile.
Alla fine in questo caso devo ammettere che l'attrezzatura fa la differenza.
Che catorcio vs che figata
Verso ora di pranzo ho incontrato un signore (foto a seguire) che aveva una bici stratosferica. Era stata proprio costruita per fare "settimanelle" in giro. Aveva un set di portapacchi, computer, sacche che sembrava fosse uscito per 5 ore invece che per 5 giorni.
La mia bici improvvisamente mi sembrava uno di quegli autobus che attraversano in Sahara stipati di cose.
Viceversa quando sono arrivato ad Anghiari (post-svalico) e mi sono fermato a bere una birra, due ciclisti (non viaggiatori) erano super interessati alla mia gravel e mi hanno fatto tante domande che alla fine mi sentivo come se fossi in viaggio da sei mesi e fossi super esperto in materia. Questioni di prospettiva.
Comunque dall'anno prossimo piano piano voglio "aggiustare il tiro" e rendere tutto più efficiente. Un po' alla volta, man mano che faccio esperienza.
Dati
Previsiti 150km da fare in 7 ore e 56 minuti.
Effettivi 149km fatti in 7 ore e 26 minuti.
Komoot 🔝
Tappa 4 - Da Città di Castello a Spoleto
Doveva essere quasi tutta ciclabile. E per il primo tratto è stato così: ciclabile lungo Tevere, all'ombra, fresca, ciclabile tenuta bene, cielo nuvoloso ... perfetto, bellissimo.
Dopo neanche 20km il turpiloquio si era impossessato di me: la ciclabile diventa un pantano e addirittura si interrompe per un ponte di legno NUOVO che aveva ceduto e sta per crollare (!!!). Porcaccia miseria ladra (ricomincio con il turpiloquio), non bastasse il dover tornare indietro e deviare per provinciali... da metà percorso ho avuto tutto il tempo un vento caldo 💨contro. Che poi si è unito ad un sole africano ☀️ che picchiava come non mai. 50km così. Sembrava di andre in salita anche se era pianeggiante.
Dati
Previsti 116km in 5 ore e 41 minuti (in realtà ho modificato il percorso man mano che trovavo le ciclabili messe male).
Effettivi 115km in 6 ore e 1 minuto. Grazie vento.
Prossima tappa - Inizio l'ultimo svalico
Domani Spoleto - Norcia. In realtà un po' prima di Norcia che a Norcia non ci sono più posti disponibili (il terremoto ha ridotto il numero di strutture ricettive di tipo 10 volte)