Sardegna 2022 - Giorno 3
Scrivo dal treno che da Macomer mi porterà a Olbia.
Oggi giornata all’insegna delle cavolate: sarà che finalmente ho dormito bene ieri notte oggi mi venivano solo cavolate in testa e vedevo cose simpatiche dappertutto. Sarà la dopamina.
Il percorso che avevo battezzato “mostro di fine livello” si è rivelato un super percorso che per quanto era bello la fatica passava in secondo piano.
Bosa è una frizzante cittadina pare molto simpatica.
Macomer carina, un po’ calma, e con un numero notevole di graffiti “wow”.
Stasera Olbia, domani in giornata a zonzo e la sera si riparte.
Iniziamo subito con cavolate
Ti chiedo scusa in anticipo per quello che leggerai 😇
Inizio con una freddura valida per i biscotti del Cucciolone gelato: sai che azienda dovrebbe produrre tra Bosa e Bosa Marina? La BOSE 😐
Continuo condividendo quello che ho canticchiato per tutto il tragitto fino alla stazione.
Pensa ai Village People. Pensa a Macho man. Ecco io tutto il viaggio ho canticchiato come un idiota “Ma-co ma-co meeeeeer, I’ve got to be a Maco meeeeer” 👮♂️
Ultima poi mi fermo: idea di business. Negozio a Macerata di prodotti della Sardegna. Nome: Marche Sarde! 🤯💥💵
Signò assaggi shtò pegorino de Magomer, è tando vono.
Ne avrei ancora un paio ma non voglio esagerare. Ok dai ultime due, solo l’incipit e la storia devi immaginarla tu:“Sardatura” 🧑🏭 e “Sardo con l’asta” 😳.
Sul percorso
Il primo tratto – fino a Bosa – è stata un’esperienza magnifica. Scogliera tipo Irlanda. Aria fresca, mare blu da un lato, montagna con natura incontaminata dall’altro. E poi strada nuova, salita sì ma mai esagerata, discese con curve larghe… tutto perfetto. Altro che i mangia e bevi di ieri!
Bella vita a Bosa
Arrivato a Bosa mi sono fermato subito nei pressi di un alimentari per fare rifornimento d’acqua. La cosa che ho notato subito è che TUTTI salutavano continuamente. Era un via vai di conoscenti. E salutavano anche me! In particolare un ragazzo che recuperava non so che raccolta differenziata rideva e scherzava con tutti. Ne ho approfittato e gli ho chiesto (immagina l’accento sardo del tipo):
“Manca tanto per Bosa?”
“Ajo sei già a Bosa. Bosa Marina, ma Bosa è in fondo a questa strada”
“E per Macomer?”
“Ah no, Macomer lascia stare. Son 27km. Se sei allenato… altrimenti lascia perdere” e se n’è andato sorridendo.
Arrivo a Bosa, cittadina bella arzilla. Mercato, gente in strada, bar con tavolini in piazza… seppur piccola piccola comunque vibrante.
Mi siedo ad un bar, mando le ultime due cartoline – mi son dimenticato di dire che ieri ho mandato TUTTE le cartoline! – e me la prendo un po’ comoda. Forse troppo comoda: nel frattempo si è alzato il sole e a differenza di prima adesso picchia duro 🌞. Gli ultimi 27 km di salite li ho fatti sul girarrosto 🍗
Prima di lasciare Bosa alla volta di Macomer, nella piazza dove stavo scrivendo le cartoline sento due che strombazzano il clacson. Uno suona, l’altro risponde.
Mi giro: era il tipo della nettezza urbana di prima con un collega dietro, lui suonava e salutava tutto il paese e quello dietro ogni volta che suonava gli faceva l’eco. Tutti a ridere e a salutare. Roba che manco se ci metti Fiorello! 😎
Sono arrivato a Macomer con le braccia cotte e sotto il solito bombardamento di insetti (ma porc…). Per finire, carovana di auto che – credo – erano dirette ad un battesimo (dedotto dal fiocco blu sul tetto) che mi salutano strombazzando.
Insomma oggi positività nell’aria e gioia diffusa 🥰
In sella
Stima di Komoot
Durata: 5ore e 17 minuti
Lunghezza: 72 Km
Dislivello: 1440 metri
Mondo reale
Durata: 4 ore e 32 minuti
Lunghezza: 74 Km
Dislivello: 1415 metri
Oggi niente cresta di Komoot sui dislivelli e sugli altri!
Fine del viaggio
Domani provo a fare un po’ di mare e tirare le somme. La sera smonto la bici e si torna in città!